Questo capitolo*
ci aiuterà ad approfondire e spero a fare tuo, nella tua vita, l’inviato
speciale di Dio Padre e di Gesù alla sua Chiesa.
Fra le devozioni cristiane manca spesso in noi fedeli e
seguaci di Gesù quella allo Spirito Santo. Eppure è lui che stimola la nostra
vita cristiana, che interviene dandoci la grazia nei sacramenti, incominciando
con il dono della fede nel battesimo.
Perché questa dimenticanza in noi?
Non lo conosciamo abbastanza e soprattutto non conosciamo
l’efficacia della sua presenza nella Chiesa e in ognuno di noi.
E’ Lui, Spirito Santo, che ci fa chiamare Dio “Padre
nostro”, è Lui che guida i nostri passi nel seguire Gesù e nell’annunciarlo. Ma
se non lo conosciamo come facciamo a invocare la sua presenza in noi?
Le Sacre Scritture ci aiutano a conoscerlo
Lo Spirito Santo è già presente nella creazione, nella
storia del popolo ebraico nell’attesa del Messia.
Gen 1,1: “In principio Dio creò il cielo e la terra. La
terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di
Dio aleggiava sulle acque”.
Aleggiava: esprime molto bene la presenza dello Spirito
Santo durante la creazione come per dire che in quella terra informe e deserta
stava succedendo qualcosa di nuovo, una nuova creazione.
Nell’antico testamento gli interventi dello Spirito non si
vedono, ma è lui l’ispiratore dei profeti nella storia del popolo ebreo,
soprattutto a ricordo delle promesse di Dio e al patto dell’alleanza, e non
ultimo all’annuncio della venuta del Messia. Alcuni esempi:
Is 65,1-2. ”Mi feci cercare da chi non mi consultava.
Mi feci
trovare da chi non mi cercava”.
Dissi: “ Eccomi,
eccomi”
Ad una
nazione che non invocava il mio nome,
ho teso la
mano ogni giorno a un popolo ribelle;
essi
andavano per una strada non buona.”
L’iniziativa di Dio è il suo interesse per l’uomo: Lo
Spirito cerca l’uomo, si fa trovare, tende la mano per farsi conoscere e
indicare una strada buona.
Is 11,1-2 “ Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto
germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo Spirito del Signore, Spirito
di sapienza e d’intelligenza. Spirito
di consiglio e di fortezza, Spirito di conoscenza e di timore del Signore”.
Profezia della venuta del Messia che avverrà con
l’intervento dello Spirito Santo.
Isaia ancora così annuncia l’opera del Messia, testo che poi
Gesù farà suo per dare inizio all’annuncio della Buona Novella:
Is 61,1-2 “Lo Spirito del Signore è sopra di me perché il Signore mi ha consacrato con
l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le
piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà agli schiavi, la
scarcerazione dei prigionieri a promulgare l’anno di grazia del Signore”.
In Maria lo Spirito realizza il disegno misericordioso del
Padre. E’ per opera dello Spirito Santo che Maria concepirà e darà alla luce il
Figlio di Dio.
Lc 1,30-31; 34-38 “Non temere, Maria, perché hai trovato
grazia presso Dio. Ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai
Gesù…Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà
con la sua ombra. Perciò colui che nascerà da te sarà santo e sarà chiamato
Figlio di Dio”.
L’ultimo dei profeti
Sarà Giovanni Battista: precederà Gesù chiamando il popolo
alla conversione in attesa del Messia che stava per arrivare, per testimoniare
con la sua vita affinché tutti credessero in Lui.
Lc 1,15-16 “Perché egli sarà davanti al Signore; non berrà
vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua
madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio”.
Giov 1,6-7 “ Venne un
uomo mandato da Dio: Il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per
dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui”.
Il battesimo di Giovanni era per la conversione, quello
nell’acqua e nello Spirito sarà una nuova rinascita.
Lc 3,16 “ Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più
forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi
battezzerà in Spirito Santo e fuoco”.
Giov1, 32-34 “Giovanni testimoniò dicendo: “ Ho contemplato
lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non
lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi
disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che
battezza nello Spirito Santo. E ho visto e ho testimoniato che questi è il
Figlio di Dio”.
“Gesù rivela in pienezza lo Spirito Santo solo dopo che è
stato glorificato con la sua morte e risurrezione. Tuttavia lo lascia gradualmente
intravedere anche nel suo insegnamento alle folle”. (Cat. della chiesa
cattolica).
A Nicodemo:
“ Giov 3,5; 7-8 “ In verità, in verità vi dico, se uno non nasce
da acqua e Spirito, non può entrare nel Regno di Dio… il vento soffia dove
vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di
chiunque è nato dallo Spirito”.
Alla samaritana:
Giov 4,23-24 “Ma viene l’ora, ed è questa, in cui i veri
adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così, infatti, il Padre
vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano,
devono adorare in spirito e verità”.
Alla festa delle capanne:
Giov 7,37-39 “Nell’ultimo giorno, il grande giorno della
festa, Gesù, ritto in piedi, gridò: Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva, e
beva chi crede in me. Come dice la
Scrittura: dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva”.
Questo egli disse dello Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui:
infatti, non vi era ancora lo Spirito, perché Gesù non era stato ancora glorificato”.
Lo Spirito Santo è una promessa di Gesù
Sarà inviato dal Padre su richiesta di Gesù. Lo Spirito
Santo accompagnerà , seguirà la
Chiesa che gli apostoli diffonderanno su tuta la terra, sarà
presente in ognuno che lo chiede e lo invoca, rimarrà per sempre con noi.
Lc 11,13 “ Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare
cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo, darà lo
Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!”
Giov 15,26-27 “ Quando verrà il Paraclito, che io vi manderò
dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza
di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio”.
Giov 14,15-21 “ Se mi amate, osserverete i miei
comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché
rimanga con voi per sempre, lo Spirito della Verità, che il mondo non può
ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli
rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora
un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e
voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e
io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi
ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a
lui”.
Giov 14,25 “ Il Paràclito, lo Spirito Santo che il padre
manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che
io vi ho detto”.
Atti 2,1-4 2 “ Mentre stava compiendosi il giorno della
Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso
dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta
la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e
si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e
cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il
potere di esprimersi”.
Giov 20,19-23 “ La sera di quel giorno, il primo della
settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli
per dimore dei Giudei, venne Gesù, stette i mezzo a loro e disse: Pace a voi!
Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere
il Signore. Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padre ha mandato me,
anche io mando voi. Detto questo, soffiò e disse loro:
Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i
peccati saranno perdonati; a cui non perdonerete, non saranno perdonati”.
Azione dello Spirito Santo nella
Chiesa
1 Cor.12,1-3 “Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non
voglio lasciarvi nell’ignoranza. Voi sapete, infatti, che, quando eravate
pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti.
Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio
può dire: Gesù è anàtema! e nessuno può dire: Gesù è Signore! se non sotto
l’azione dello Spirito Santo”.
Rom 5,5 “ La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio
è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci è stato
dato”.
Doni dello Spirito Santo
1 Cor. 4-11 “ Vi sono diversi carismi, ma uno solo è
Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse
attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una
manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: uno infatti, per
mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece,
dallo stesso Spirito, viene dato il linguaggio di conoscenza; a uno, nello
stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle
guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a
un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue;
a un altro l’interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose le opera
l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole”.
Perché lo Spirito Santo dà ad ognuno uno o più doni?
Cosa ne facciamo dei doni dello Spirito Santo?
1 Cor.14,1 “ Aspirate alla carità. Desiderate intensamente i
doni dello Spirito…”.
1Cor.14,12 “ Desiderate i doni dello Spirito, cercate di
averne in abbondanza, per l’edificazione della comunità”.
Lo Spirito Santo a tutti i cristiani gratuitamente dà la
fede con il battesimo e anche attraverso gli altri sacramenti prende possesso
di noi e in noi stabilisce la sua dimora.
“Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito abita
in voi? Il tempio di Dio è santo e questo tempio siete voi”. (1 Cor.3,16-17).
Avvertiamo questa presenza?
Ogni cristiano è chiamato dallo Spirito a manifestare ciò
per cui è stato è investito; ognuno con i suoi carismi, con le sue possibilità
sperimenta nel proprio intimo la reale azione dello Spirito Santo. Di ognuno lo
Spirito conosce le capacità umane e in rapporto ad esse gestisce i suoi doni
affinché portino frutto alla nostra vita in Dio e crescita nella Chiesa,
comunità dei credenti.
Quando la nostra fede e la nostra adesione ad essa è
sincera, lo Spirito Santo diventa il motore del nostro pensare, del nostro
valutare, delle nostre scelte, del nostro agire.
Non ci sentiremo soli: sentiremo più vicino l’amore di Dio
per noi, e aumenterà il nostro amore per Dio.
Sarà più facile seguire ciò che l’apostolo Paolo scriveva ai
primi cristiani:
“Non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, con il
quale foste segnati per il giorno della redenzione. Scompaiano da voi ogni
asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malvagità. Siate
invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda
come Dio ha perdonato a voi in Cristo” (Ef 4,30-32).
“ Siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni
cosa rendete grazie: questa, infatti, è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di
voi. Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie” (1 Tess.5.16-20).
Gesù disse loro: “Andate in tutto il mondo e predicate il
vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non
crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli
che credono: nel mio nome schiacceranno i demoni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro
danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno”. Il Signore Gesù, dopo
aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora
essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con
loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano” ( Mc 16, 15-20).
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